martedì 29 dicembre 2020

Step #28 - La sintesi finale

 Eccoci giunti al termine di questo lungo viaggio, che mi ha insegnato ad andare oltre ciò che può apparire in superficie: osservare e scovare i significati nascosti delle cose che ci circondano sono lo step zero per la conoscenza e l'apprendimento reale, fondamentali in ogni ambito della vita.

In particolare, durante questo percorso, sono andata alla scoperta della pinza amperometrica, strumento di misura dell'intensità di corrente elettrica, da cui deriva l'attributo amperometrico essendo l'Ampere l'unità di misura della corrente. Il nome pinza è dovuto alla presenza di un nucleo apribile a pinza, attraverso cui è possibile stringere il conduttore nella linea con il dispositivo, senza collegarlo direttamente, e leggere su di esso l'intensità di corrente circolante. La sua invenzione, in versione analogica, si fa risalire al 1934; oggi, si utilizzano principalmente pinze amperometriche digitali.

Il simbolo dello strumento trova applicazione reale nelle diverse varianti di modelli del dispositivo, come quelle riportate in delle immagini del blog: sono pinze amperometriche risalenti agli anni '60 e '70, prodotte da noti costruttori di strumenti di misura; di uno, la I.C.E. (Industria Costruzioni Elettromeccaniche) ho fornito anche il logo. Dello stesso periodo, sono dei cataloghi pubblicitari in cui sono presenti modelli differenti dello strumento.
Tutti i costruttori, compresi quelli di pinze amperometriche, che vogliono utilizzare, in modo esclusivo, una propria invenzione devono essere in possesso di un documento, il brevetto, che gli riconosce tale diritto; inoltre, ogni dispositivo deve essere conforme a delle normative, definite dai comitati dello specifico ambito.

La pinza amperometrica trova collocazione nell'elettrotecnica, disciplina tecnica che si occupa delle applicazioni pratiche dell'elettricità, tra cui le misurazioni elettriche, e, più in dettaglio, essa appartiene alla famiglia degli amperometri, come è evidente dalla sua tassonomia, tanto che è chiamata anche amperometro a tenaglia. In tale ambito, sono presenti anche diversi francobolli e un avvincente mito.
Importanti anche i numeri correlati al dispositivo. 

Tramite una vista esplosa dello strumento, in versione digitale, è possibile notare le sue diverse componenti: il nucleo apribile, il trasformatore, una bobina, il microcontrollore, un dispositivo di misurazione e la batteria di alimentazione. Le stesse componenti possono essere specificate con la trattazione dei materiali adoperati per la loro produzione e con un approfondimento sulla chimica riguardante gli stessi.

Per una conoscenza più accurata della cosa, è stato fondamentale apprendere il principio fisico che ne permette il funzionamento; abbiamo, inoltre, scoperto, grazie ad un manuale d'uso, che un corretto posizionamento della pinza amperometrica può influire sulla precisione della misura. Tale Precisione è chiaramente legata anche alla Qualità dell'amperometro a tenaglia, come riportato alle lettere P e Q dell'abbecedario del dispositivo. 
Per riassumere i vari concetti legati all'amperometro a tenaglia, è stato utile realizzare una mappa concettuale, in cui ciascun termine influenza e può essere influenzato da altri termini diversi: tutto è collegato!

Nel tempo, la frequenza con cui le parole vengono adoperate cambia e cambia anche in base alla lingua utilizzata: questa evoluzione delle parole vale anche per lo strumento in questione, in differenti ambiti della conoscenza, dai libri al cinema e ai fumetti.
Proprio nel 2020, è stata introdotta sul mercato una nuova variante della pinza amperometrica.


Ciò che, più di tutto, porterò con me da questo percorso alla scoperta delle cose e dalla stesura del mio blog è l'importanza di ricercare senza arrendersi e la voglia di ampliare continuamente i propri orizzonti.
La volontà di scoprire di più e di non fermarsi a ciò che già si conosce sono i motori fondamentali dell'evoluzione e del progresso.


   
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza

Dante Alighieri, Inferno XXVI


domenica 27 dicembre 2020

EXTRA - Curiosità

Nel 2020, Conrad Electronic ha introdotto sul mercato la prima pinza amperometrica dotata di ganasce ultra-sottili, la Voltcraft VC-337. Questo strumento di misura innovativo permette di accedere ai singoli fili che si trovano tra la canalina cavi e i contattori molto più facilmente rispetto a quanto è possibile con le pinze amperometriche convenzionali.

Come spiega  Harald Lehner di Voltcraft a Conrad Electroni, il tester VC-337 è adatto per cavi con una sezione trasversale fino a 6 mm2 e offre un ottimo compromesso tra le dimensioni della bocca della pinza e la classe di sicurezza con un adeguato isolamento.



Per leggere l'articolo completo, fai click su ELETTRICOPLUS - Voltcraft VC-377.

domenica 20 dicembre 2020

Step #27 - La mappa concettuale

Con la seguente mappa concettuale, si vogliono riassumere e collegare fra loro dei concetti chiave riguardanti la pinza amperometrica.






Step #26 - La chimica e gli strumenti scientifici

I diversi componenti di una pinza amperometrica, descritti nello step 8, possono essere specificati nell'ambito della chimica:
  • anello apribile: nei modelli più recenti, questo è composto da ferrite, un insieme di materiali costituiti principalmente da materiali ceramici e ossido del Ferro(III) (Fe2O3), più raramente da magnetite (Fe3O4) ed altri ossidi metallici.
  • trasformatore: è realizzato con acciaio al Silicio, un acciaio dolce a basso tenore di carbonio, con circa l'1% di silicio (Si): molto duro, ha una notevole resistenza alla fatica e un limite di snervamento molto elevato. È difficilmente saldabile e molto poco malleabile; è difficile anche da zincare o da cromare. Inoltre, l'aggiunta di silicio aumenta moltissimo la resistenza elettrica e la permeabilità magnetica del materiale.
  • bobina: essa ha un rivestimento isolante, ovvero costituito da materiale privo di cariche libere, che possiede una banda energetica proibita molto ampia ed il campo elettrico esterno non fornisce sufficiente energia per consentire agli elettroni di raggiungere la banda di conduzione. Pertanto, essa rimane vuota e la conduzione risulta impossibile. Gli isolanti sono sostanze di vario tipo, la cui conducibilità elettrica è in generale estremamente bassa, al punto che in alcuni casi si può supporre praticamente nulla. 
  • microcontrollore: costituito da materiale semiconduttore, ovvero una sostanza solida con conducibilità elettrica intermedia tra metallo e isolante; pertanto, conduce elettricità peggio un metallo, ma meglio di un isolante. Sono semiconduttori Silicio e Germanio.

giovedì 3 dicembre 2020

Step #25 - Cose personali



PASSATO
Questo trofeo mi ricorda le gare di karate a cui ho partecipato: ho praticato questa disciplina per otto anni e, lungo la strada, ho incontrato persone a cui mi sono legata particolarmente e da cui ho imparato molto.🏅


PRESENTE
Quest'agenda mi aiuta nel quotidiano a organizzare le mie giornate di studio e ad annotare eventuali appuntamenti. 📕


FUTURO
    Questo giocattolo, rappresentate un camper vintage della Volkswagen, mi fa immaginare dei viaggi futuri e delle avventure che potrei vivere in tanti posti nel mondo. 🛺

venerdì 27 novembre 2020

#Step 24 - Le parole nella storia

Con l'ausilio di uno strumento offerto da Google, Books Ngram Viewer, ho potuto notare come, dal 1800 ad oggi, la frequenza delle parole correlate alla pinza amperometrica sia mutata.

La parola elettricità ha avuto dei picchi intorno al 1815, 1840 e 1865 via via di altezza decrescente, dopodiché il suo uso è andato scemando. Molto meno usate le parole amperometro, la cui curva cresce leggermente intorno al 1920, e elettrotecnica, maggiormente adoperata tra la fine dell'800 e il gli anni '60 del Novecento. Infine, dalla curva corrispondente a strumento di misura si nota che questo insieme di termini è stato utilizzato perlopiù dal 1800 al 1920.





Le stesse parole, in lingua inglese, hanno una distribuzione diversa nell'asse temporale: infatti, la parola electricity, dal 1800 ad ora, seppur con andamento a volte crescente, a volte decrescente, oggi è ancora molto utilizzata. La parola ammeter è stata molto meno usata nel tempo, con un picco nel 1920 circa, mentre il termine electrical engineering ha avuto un uso poco ricorrente, ma con un picco nel 1960 circa. Infine, il termine measuring instrument è stato usato soprattutto tra il 1940 e il 1970.






 

domenica 22 novembre 2020

Step #23 - La normativa

In questo post, vediamo alcune normative legate all'impiego dello strumento:

  • CEI EN 61010-2-033: la presente Norma specifica le prescrizioni di sicurezza per strumenti di misura portatili che hanno lo scopo principale di misurare la tensione di un circuito di alimentazione. Rientrano nel campo di applicazione della Norma vari tipi di apparecchiature, quali MULTIMETRI, MULTIMETRI digitali, VOLTMETRI e PINZE AMPEROMETRICHE. La Norma deve essere utilizzata congiuntamente alla CEI EN 61010-1:2011-03.
  • CEI EN 61326-2-2: La presente Parte della CEI EN 61326 specifica, in aggiunta a quelle generali della Parte 61326-1, prescrizioni dettagliate sulle configurazioni di prova, sulle condizioni di funzionamento e sui criteri di prestazione per gli apparecchi portatili di prova, di misura e di monitoraggio usati nei sistemi di distribuzione a bassa tensione.
  • CEI EN 61010-031: Prescrizioni di sicurezza per apparecchi elettrici di misura, controllo e da laboratorio. Parte 031: Prescrizioni particolari per assiemi sonde utilizzati manualmente per misura prove elettriche.
  • CEI EN 61010-2-032: La presente Norma si applica ai sensori di corrente portatili (pinze amperometriche) per misure e prove elettriche senza l'apertura fisica del circuito. Questa Norma viene pubblicata dal CEI nella sola lingua inglese, a causa della limitata utilizzazione, particolarmente mirata a settori specialistici. La presente Norma recepisce il testo originale inglese della Pubblicazione IEC e pertanto consta delle sole pagine dispari.

Step #22 - Un manuale d'uso

Come si utilizza una pinza amperometrica digitale?
  1.  Per motivi di sicurezza, è consigliato scollegare i cavi dallo strumento prima di effettuare una   misurazione. 
  2.  Ruotare la manopola di selezione delle funzioni su 'A', che sta per Ampere.
  3. Aprire la pinza con la leva e introdurre il cavo da misurare come indicato nell’immagine sotto. Si ottiene la maggior precisione quando il cavo si trova al centro.
  4. Collegare le pinze e leggere il risultato sul display LCD. Se il risultato è di difficile lettura, premere HOLD e leggere il risultato in un secondo momento. 



  BIBLIOGRAFIA:

venerdì 20 novembre 2020

Step #21 - Il fumetto

Ecco due fumetti in cui è presente la pinza amperometrica... 


...in un chiave spiritosa!

Electrician - Cartoon Stock



...o su un Frankenstein in un'ambientazione moderna!


The Frankenstein's - WebDonuts

BIBLIOGRAFIA:



giovedì 19 novembre 2020

Step #20 - Il marchio

 La I.C.E. (Industria Costruzioni Elettromeccaniche) è stata un'azienda specializzata nella costruzione di strumenti di misura elettrica di precisione per uso professionale. Fondata a Milano, nel 1950, realizzò una eccellente gamma di amperometri a tenaglia.
Ogni attività dell'azienda cessò nel secondo decennio degli anni 2000. 

           «Strumenti di alta precisione per tutte le misure elettriche»

BIBLIOGRAFIA:


venerdì 13 novembre 2020

Step #19 - L'abbecedario



A   come Ampere, unità di misura dell'intensità di corrente elettrica.
come Bobina, componente dello strumento
C come Corrente, misurata dallo strumento
D   come Display, presente negli amperometri a tenaglia digitali
E   come Elettrotecnica, disciplina a cui appartiene lo strumento
F   come Facilità nella rilevazione delle misurazioni
G   come Ganasce, elementi mobili del dispositivo
H   come Hioki, azienda produttrice di strumenti di misura elettrici
I   come I.C.E., tra gli ex costruttori di dispositivi di misura elettrici 
L   come Leva, tramite cui le ganasce possono essere distanziate
M   come Misurazione, essendo lo scopo della pinza fornirne una
N   come Novità, introdotta da questo strumento
O   come Operatori, i quali possono trarre vantaggio dall'uso di questo dispositivo
P   come Precisione, caratteristica fondamentale per una pinza amperometrica
Q   come Qualità, specifica di ogni versione dello strumento
R   come Rischio, minore per l'operatore con l'uso del dispositivo
S   come Sicurezza, maggiore per l'operatore con l'uso del dispositivo
T   come Trasformatore, componente dello strumento
U   come Utilità, caratteristica dell'amperometro a tenaglia
V   come Velocità, nella rilevazione delle misurazioni
Z   come Zetech, produttrice di un'ampia gamma di strumenti innovativi, tra cui pinze amperometriche


Step #18 - Il francobollo

 Di seguito, possiamo osservare un amperometro, famiglia a cui appartiene la pinza amperometrica, in un francobollo russo.


Inoltre, come visto nei post precedenti, la pinza amperometrica garantisce maggiore sicurezza per l'operatore che intende effettuare misurazioni elettriche.
Nei seguenti francobolli, i soggetti sono alle prese con cavi elettrici o altre apparecchiature di questo tipo. 
Perché non immaginare che questi possano usare una pinza amperometrica nelle loro giornate lavorative?

   
Francobollo russo del 1962

Francobollo israeliano del 1975 circa

Step #17 - I brevetti

In questo post, presento alcuni brevetti della pinza amperometrica, in ordine di pubblicazione.

Il primo documento riguarda la pinza amperometrica con codice US2326909A, pubblicato il 17 Agosto 1943 e inventato da Paul P. Huber e Alfred H. Wolferz, per la WESTON ELECTRICAL INSTR CO.






Il secondo brevetto è l'amperometro a tenaglia con codice US2834941A pubblicato il 5 Maggio 1958, grazie ai suoi sviluppatori, Robert D. Hickok Jr, Davies Sterling e Yenni H. William



Il terzo brevetto che vediamo è quello pubblicato come CA676341A,risalente al 17 Dicembre 1963, inventato da Donald Leibowitz e George F. Schroeder. Lo strumento appartiene alla produzione della GENERAL PRECISION INC.








martedì 3 novembre 2020

Step #16 - Anatomie

Adesso, vediamo più nel dettaglio la pinza amperometrica, servendoci di una exploded view della serie CM4370, prodotta da HIOKI.





  1. Rotary switch: un interruttore rotante è un interruttore azionato dalla rotazione.
  2. LCD: display a cristalli liquidi (in acronimo LCD, dall'inglese Liquid Crystal Display).
  3. Hold key: tasto da tenere premuto per salvare automaticamente i valori misurati.
  4. Measurement terminals: terminali di misura. 
  5. Shift key
  6. Operation key: pulsante per eseguire le operazioni di misurazione.
  7. Battery cover: coperchio della batteria.
  8. Flexible substrate: substrato flessibile integrato nel sensore.
  9. Hall element sensor: sensori usati per il rilevamento della corrente.
  10. Core cover: copertura del core.
  11. Cover material: materiale di copertura.

 

lunedì 2 novembre 2020

Step #15 - I numeri


I numeri dell'amperometro a tenaglia sono:

1934 - Invenzione dello strumento

2 - Gli inventori, gli ingegneri Raphael Chauvin e Renè Arnoux

4500 - operatori nel settore elettrico sul territorio nazionale (TERNA)

1000 - Gli Ampere massimi misurabili dallo strumento


Step #14 - La tassonomia



 



Step #13 - La pubblicità

In questo post, presento la pinza amperometrica nella pubblicità.

Questa prima immagine appartiene ad un catalogo risalente agli anni '60 nel Novecento, in un design della I.C.E. (Milano)


Degli stessi anni è il seguente catalogo, Tecnica Pratica, in cui, alla seconda pagina troviamo una AMPCLAMP, anche questa prodotta dalla I.C.E. (Milano)


Step #12 - Nel cinema

Life on the line è un film americano del 2015, diretto da David Hackl e scritto da Primo Brown, con la partecipazione di John Travolta. Questo thriller segue una squadra di operai che riparano la rete elettrica, ma alla fine vengono colpiti da una tempesta mortale e hanno bisogno di sopravvivere.

Durante la visione, si notano riferimenti alle misurazioni elettriche e alla sicurezza in tale campo, oltre che l'importanza della conoscenza e dell'esperienza che gli operatori devono possedere, per operare nelle condizioni più sicure possibili.




martedì 27 ottobre 2020

Step #11 - I costruttori




Ecco alcune aziende storiche, specializzate nella costruzione di strumentazione elettronica,  che annoverano nella loro produzione pinze amperometriche:
  • Chauvin-Arnoux, società nata nel 1893 a Parigi, dalla passione di due ingegneri con nomi omonimi, René ARNOUX e Raphaël CHAUVIN.
  • AVO Limited, è un marchio britannico, fondato nel 1922, per una linea di multimetri e strumenti di misura elettrici; il marchio è ora di proprietà di Megger Group Limited.
  • I.C.E. ( Industria Costruzioni Elettromeccaniche), fondata nel 1950 a Milano, con l'obiettivo di fornire strumenti di misura elettrica di precisione per uso professionale.
Oggigiorno, esistono molti altri costruttori di questo strumento (Fluke, Meterk,...).

Step #10 - I libri

In questo post, presento alcuni libri e articoli in cui si tratta la pinza amperometrica:






martedì 20 ottobre 2020

Step #09 - Gli inventori

Come descritto tra le righe del primo post, la pinza amperometrica è un tipo particolare di amperometro: il primo amperometro è stato magnetoelettrico, il galvanometro di Deprez-d'Arsonval. Quest'ultimo, risalente al 1882, è usato per determinazione di correnti attraverso una misurazione indiretta del campo magnetico da esse generato.

Nel 1883, fu brevettato dall’elettrotecnico inglese Major Philip Cardew l'amperometro termico, detto anche a filo caldo, poiché sfrutta il fatto che un filo percorso da corrente si riscalda e di conseguenza si dilata.

Nel 1934, due ingegneri francesi, Raphael Chauvin e René Arnoux inventeranno la pinza amperometrica (pince ampèremétrique), chiamata anche trasformatore a pinza: l'importante innovazione introdotta da questo strumento è la possibilità di misurare l’intensità di un campo magnetico senza interrompere il circuito. Dunque, è decisamente più veloce da usare e anche meno rischiosa per l'operatore.


In alto, è riportato il galvanometro di Deprez-d'Arsonval, mentre, in basso, l'amperometro termico.





Bibliografia


GALVANOMETRO, Museo di Fisica, Università "La Sapienza", Roma

AMPEROMETRO, Wikiwand

AMPEROMETRO TERMICO, Fondazione Scienza e Tecnica

LA STORIA, Chauvin-Arnoux

Step #08 - I materiali

In questo post, descrivo i materiali dei principali componenti dello strumento trattato:
  • anello apribile: in modelli più vecchi, è realizzato con pacchi di lamierini, ovvero lamierini magnetici di piccolo spessore; nei modelli attuali, l'anello è realizzato con ferrite, categoria di materiali ceramici e ossido del ferro.
  • trasformatore: realizzato con acciaio al silicio, un acciaio dolce a basso tenore di carbonio, con circa l'1% di silicio: molto duro, ha una notevole resistenza alla fatica e un limite di snervamento molto elevato.
  • bobina: filo conduttore con rivestimento isolante (che presenta forte resistenza al passaggio dell’elettricità), contenente un materiale ferri- o ferromagnetico, materiale che si magnetizza molto intensamente sotto l'azione di un campo magnetico.
  • microcontrollore: internamente realizzato con un semiconduttore (solitamente, silicio) per la CPU e altri materiali per circuiti elettrici.
  • batteria di alimentazione: potrebbe essere una batteria agli ioni di litio.


Bibliografia:

Step #07 - Il mito

Ecco come fu creata l'elettricità, misurata dalla pinza amperometrica...

Odino, re degli dei di Asgard, voleva un figlio di Asgard e di Midgard, la Terra; perciò, si unì a Gea, la Madre Terra, con cui diede alla luce Thor in una piccola caverna norvegese. All’età di otto anni, Thor fu mandato dal padre nella terra dei nani per commissionare loro la creazione del Mjolnir, un martello molto prezioso.

Dato il suo valore, lo stesso Odino decretò che un'arma di tale potenza poteva essere brandita solo da qualcuno veramente degno e fece un incantesimo che impediva di sollevarlo a chiunque non lo fosse. Secoli dopo, superata una serie di ardue prove, il primo a riuscire a impugnare il martello dimostrandosene degno fu proprio Thor. Da allora, Mjolnir divenne l'arma distintiva del Dio del Tuono.

Thor, però, era molto arrogante e venne esiliato sulla Terra per imparare il valore dell'umiltà. Così, Odino lanciò sul martello altri incantesimi, tra cui il controllo sui fenomeni atmosferici: Thor poteva emettere fulmini molto più potenti di quelli presenti in natura e di generare energia elettrica dall’immensa potenza offensiva.

«Whoever holds this hammer, if he be worthy, 

shall possess the power of Thor.»

Di seguito, la scena della consegna del martello a Thor, tratta dall'omonimo film prodotto da Marvel .





Bibliografia:


MJOLNIR

lunedì 19 ottobre 2020

Step #06 - Il simbolo

In figura, è rappresentato un possibile simbolo di una pinza amperometrica.


Step #05 - Il principio fisico

Gli amperometri a tenaglia possono misurare correnti alternate o continue, a seconda della loro modalità di funzionamento.

La misura della corrente alternata.
Il principio utilizzato per la misura di una corrente alternata è quello del trasformatore. Un trasformatore è composto da due avvolgimenti distinti, B1 il primario e B2 il secondario, avvolti attorno ad un ferro.


Quando circola una corrente I1 sul primario B1, si crea una corrente indotta I2 sul secondario B2.
La qualità della corrente indotta dipende, inoltre, dalla qualità del ferro dove circola il flusso elettromagnetico.



Matematicamente, la relazione rappresentante questo principio si scrive: I1*N1 = I2*N2.
Nella pratica, l’avvolgimento primario N1 è costituito dal cavo del quale vogliamo conoscere la corrente circolante.
Questo avvolgimento è quindi costituito da un’unica spira, N1=1 (fig.2). la relazione matematica diventa: I1 = I2*N2 o ancora I1 = 1/N2*I1.

Note: si definisce rapporto di trasformazione il rapporto ottenuto dalla corrente misurata ed il segnale ottenuto in uscita dalla pinza. In questo caso dove N2=1000, avremo la relazione matematica I1/I2=N2/1=1000/1. Si parlerà dunque di una pinza avente un rapporto di trasformazione di 1000/1.


La misura della corrente continua.
Il principio utilizzato per la misura della corrente continua è quello dell’effetto Hall. Una corrente circolante in un conduttore crea un campo magnetico B. Se il campo B attraversa perpendicolarmente una cellula ad effetto Hall, viene creata una tensione proporzionale sulle superfici laterali.



  
Bibliografia:


Step #04 - La scienza

La pinza amperometrica trova collocazione nell'elettrotecnica, disciplina tecnica che si occupa delle applicazioni pratiche dell'elettricità: essa prende in esame produzione, trasformazione, trasmissione e utilizzazione dell’energia elettrica e si occupa delle misurazioni elettriche. Proprio in quest'ultimo ambito, troviamo la pinza amperometrica. 


Nata alla fine del XVIII secolo con la teoria dei circuiti, convenzionalmente si fa risalire la nascita dell'elettrotecnica nel 1800, quando Alessandro Volta comunica al presidente della Royal Society la realizzazione della prima pila elettrica: la pila di Volta. Essa rappresenta la prima sorgente di energia elettrica della storia in grado di fornire quantità apprezzabili di energia elettrica. Per la prima applicazione utile della pila bisogna attendere il 1837, anno in cui Charles Wheatstone realizza il primo telegrafo elettrico.


Bibliografia:

mercoledì 14 ottobre 2020

Step #03 - Un glossario

 Il glossario di una moderna pinza amperometrica comprende:

  • nucleo magnetico apribile a pinza: le due ganasce della pinza possono essere distanziate di alcuni centimetri, tramite una leva, consentendo l’applicazione dello strumento al conduttore in misura 
  • trasformatore di corrente: macchina elettrica convertitrice, a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica. E' costituito da un circuito magnetico, concatenato con due circuiti elettrici: l'avvolgimento primario, che riceve energia dalla linea di alimentazione e l'avvolgimento secondario, collegato con gli utilizzatori a cui cede la potenza ricevuta dal primario
  • bobina:  avvolgimento di filo conduttore con rivestimento isolante, che, se percorso dalla corrente i, genera un campo magnetico proporzionale a i
  • microcontrollore:  dispositivo elettronico integrato su solo circuito elettronico, utilizzato per la realizzazione di apparecchiature di controllo
  • dispositivo di misurazione della corrente
  • batteria di alimentazione

Step #02 - L'immagine

Ecco alcune immagini storiche di pinze amperometriche, corredate delle fonti bibliografiche.




La pinza amperometrica  AVO (in inglese, AVO Clamp Meter)  è uno strumento di misura elettrico prodotto in Giappone nel 1974. È in grado di misurare corrente, tensione e resistenza. La pinza è in grado di misurare la corrente alternata che scorre attraverso un filo utilizzando la legge dell'induzione elettromagnetica. Gli intervalli di tensione e corrente sono 150, 300 e 600 e il quadrante dello strumento ha contrassegni di scala dedicati per ciascuna di queste impostazioni.


  


Questo  amperometro a tenaglia è stato prodotto dalla I.C.E. (Milano) e risale al 1967. 
E' uno strumento utilizzato per la misura di correnti alternate in 6 portate: 2,5 - 10 - 25 - 100 - 250 - 500 A. Deve essere abbinato ad un tester con portata 50 microampere / 100 millivolt.

STEP #01 - Il nome

La pinza amperometrica è un tipo particolare di amperometro portatile utilizzato per la misura della corrente elettrica (da cui deriva l'attributo amperometrico, essendo l'Ampere l'unità di misura dell'intensità di corrente elettrica). 
Tale strumento non deve essere collegato direttamente alla linea o al circuito: è, infatti, sufficiente stringere il conduttore con il dispositivo, il quale ha un nucleo magnetico apribile a pinza (da cui il nome, dal francese pince, da pincer "pizzicare"), e leggere su di esso l'intensità di corrente circolante.
Gli amperometri a tenaglia permettono di effettuare la misura senza interrompere il circuito: essi vengono usati per rapidi rilevamenti di correnti di media/alta intensità effettuate con una precisione accettabile, ma generalmente inferiore rispetto agli amperometri classici.

Di seguito, alcune traduzioni dello strumento in lingue straniere:

FRANCESE:     Pince ampèremétrique.

TEDESCO:        Zangenmessgerät, Strommesszange, Zangenstrommesser,
                          Strommesszange, Stromzange, Zangenamperemeter.

SPAGNOLO:     Pinza amperimétrica.

INGLESE:          Current clamp, Current probe, Clamp meter, Clamp-on  Ammeter.

HINDI:               क्लैम्प मीटर.

GIAPPONESE:    架線電流計.


BIBLIOGRAFIA: