Come descritto tra le righe del primo post, la pinza amperometrica è un tipo particolare di amperometro: il primo amperometro è stato magnetoelettrico, il galvanometro di Deprez-d'Arsonval. Quest'ultimo, risalente al 1882, è usato per determinazione di correnti attraverso una misurazione indiretta del campo magnetico da esse generato.
Nel 1883, fu brevettato dall’elettrotecnico inglese Major Philip Cardew l'amperometro termico, detto anche a filo caldo, poiché sfrutta il fatto che un filo percorso da corrente si riscalda e di conseguenza si dilata.
Nel 1934, due ingegneri francesi, Raphael Chauvin e René Arnoux inventeranno la pinza amperometrica (pince ampèremétrique), chiamata anche trasformatore a pinza: l'importante innovazione introdotta da questo strumento è la possibilità di misurare l’intensità di un campo magnetico senza interrompere il circuito. Dunque, è decisamente più veloce da usare e anche meno rischiosa per l'operatore.
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Bibliografia
GALVANOMETRO, Museo di Fisica, Università "La Sapienza", Roma
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